M.A.V.M.
CAPRERA Enrico
Cannoniere P.M., nato a Saronno (Varese) il 12-09-1921
“alla memoria”
“Imbarcato su torpediniera di scorta, si distingueva per elevate qualità militari in numerose missioni di guerra. In occasione di violenta incursione aerea su di un porto avanzato durante la quale l’unità veniva colpita; ferito una prima volta da scheggia in una coscia, rimaneva, nonostante la grave perdita di sangue, al suo posto dando prova di fermezza e sereno coraggio.
Ferito una seconda volta e più gravemente alla schiena, si abbatteva sul ponte. Al comandante e a quelli che si preoccupavano di bendarlo sommariamente diceva di non preoccuparsi di lui perché non fosse rallentata l’azione di fuoco. Soccombeva in seguito alle ferite.
Esempio di bravura ed attaccamento al dovere”.
(Italia Meridionale, aprile 1943).
(Decreto C.P.S. 13 maggio 1948)
D.V.M. 121
Torpediniera Sagittario
Preghiera del Marinaio
A Te, o grande eterno Iddio,
Signore del cielo e dell'abisso,
cui obbediscono i venti e le onde, noi,
uomini di mare e di guerra, Ufficiali e Marinai d'Italia,
da questa sacra nave armata della Patria leviamo i cuori.
Signore del cielo e dell'abisso,
cui obbediscono i venti e le onde, noi,
uomini di mare e di guerra, Ufficiali e Marinai d'Italia,
da questa sacra nave armata della Patria leviamo i cuori.
Salva ed esalta, nella Tua fede, o gran Dio, la nostra Nazione.
Da' giusta gloria e potenza alla nostra bandiera,
comanda che la tempesta ed i flutti servano a lei;
poni sul nemico il terrore di lei;
fa' che per sempre la cingano in difesa petti di ferro,
più forti del ferro che cinge questa nave,
a lei per sempre dona vittoria.
Benedici, o Signore, le nostre case lontane, le care genti.
Benedici nella cadente notte il riposo del popolo,
benedici noi che, per esso, vegliamo in armi sul mare.
Benedici nella cadente notte il riposo del popolo,
benedici noi che, per esso, vegliamo in armi sul mare.
Benedici!